L'Asse.Co. ovvero asseverazione contributiva e retributivo , anche detta Asseverazione di conformità de rapporto di lavoro è il documento rilasciato dall'ordine dei consulenti del lavoro che certifica che l'impresa:
- applica correttamente i contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL);
- rispetta le normative su orario di lavoro, riposi, ferie, sicurezza e salute;
- è in regola con i versamenti contributivi (INPS, INAIL, Casse Edili) e retributivi;
- non impiega lavoro irregolare o minorile.
La certificazione ha validità annuale e prevede verifiche quadrimestrali da parte di un Consulente del Lavoro, asseveratore certificato, per garantire il mantenimento dei requisiti.
L'iniziativa è nata nel 2014 con un protocollo tra il Consiglio Nazionale dell'ordine dei CDL e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) , rinnovata nel 2016 e rilanciata con nuovo accordo il 29 marzo 2023.
Asse.co – Il ruolo dei Consulenti del Lavoro
I Consulenti del Lavoro i professionisti specializzati nella gestione del personale e degli aspetti giuslavoristici, con ASSE.CO grazie al protocollo firmato con INL garantiscono quindi la regolarita dell'azienda dal punto di vista contributivo e retributivo .
Per diventare asseveratori, i professionisti devono seguire un corso di formazione specifico presso il proprio Ordine e ottenere l'abilitazione.
Nel processo di asseverazione, il Consulente del Lavoro:
- accoglie la dichiarazione del datore di lavoro sulla conformità alle normative;
- verifica la documentazione aziendale relativa a contratti, contributi e retribuzioni;
- redige una propria dichiarazione di responsabilità;
- invia la documentazione al Consiglio Nazionale dell’Ordine per il rilascio dell'asseverazione.
L'Asse co risulta di fatto quindi una garanzia di controllo a doppio senso:
- sulla regolarità dell'azienda e
- sulla competenza del consulente
Vantaggi per le imprese e procedura
Ottenere l'Asse.Co. comporta diversi benefici:
- Riduzione delle ispezioni: le attività ispettive si concentrano prioritariamente su aziende non asseverate.
- Maggiore competitività: l'asseverazione può essere un requisito o un elemento premiante in gare d'appalto, soprattutto nel settore privato.
- Trasparenza e reputazione: l'inserimento nell'elenco pubblico delle imprese asseverate, consultabile sul sito del Ministero del Lavoro, migliora l'immagine aziendale.
- Autocontrollo: l'asseverazione favorisce un monitoraggio interno continuo della conformità normativa.
Il processo si svolge attraverso la piattaforma telematica dedicata e prevede:
- Richiesta volontaria: il datore di lavoro presenta l'istanza tramite un Consulente del Lavoro asseveratore.
- Dichiarazioni di responsabilità: sia il datore di lavoro che il Consulente del Lavoro compilano dichiarazioni ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
- Verifica e rilascio: il Consiglio Nazionale dell’Ordine esamina la documentazione e, se conforme, rilascia l'asseverazione entro 30 giorni.
Sono previste spese di segreteria per la procedura di asseverazione, proporzionali alle dimensioni aziendali.
I Diritti di Segreteria coprono tutte le spese del procedimento comprese quelle legate alle attività di Fondazione Studi e più in particolare:
– prima verifica per il rilascio del certificato di asseverazione da parte del Comitato Asseveratore (ComAss);
– pubblicazione, dopo il rilascio dei riferimenti aziendale nell’area dedicata sul portate istituzionale www.cnoconsulentidellavoro.it e sul sito www.lavoro.gov.it;
– gestione verifiche periodiche (quadrimestrali);
– utilizzo della piattaforma telematica (AssTel);
– audit organizzati dal Comitato Asseveratore (ComAss) per controllare la regolarità della procedura da parte dei consulenti del Lavoro asseveratori.
Per ulteriori informazioni o per avviare la procedura di asseverazione, è consigliabile consultare il sito ufficiale del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro o contattare un Consulente del Lavoro abilitato